giovedì 11 settembre 2014

Io sono L'idiota

-Ma secondo me Nastasia Filippona...
-Ilaria Nastasja Filippovna!
-E va beh! Mica lo so il tedesco!

Questa è per darvi una dimostrazione dei miei strafalcioni. Chi mi conosce lo sa, ne faccio almeno tre al giorno. Uno dei motivi per cui sono la Buffa ragazza marchigiana a milano è proprio dovuto al fatto che io sia ridicola, che me ne vergogni e che diventi più ridicola ancora. Fa parte del mio carattere e solo dopo tanto duro lavoro ho imparato ad accettarlo. 

Che poi, a dirla tutta, è una buona arma da giocarsi con gli uomini.

Il tremendo SFONDONE (leggasi appunto strafalcione, è marchigiano) che vi ho propinato qui sopra, oltre ad essere un eclatante perla è la dimostrazione che, nel bene e nel male, ho letto L'idiota di Dostoevskij.

Ora (devo precisare) lo so che Dostoevskij è russo, dovete capire che in certi momenti il mio cervello non è ben collegato con la lingua. Quelli sono i momenti più belli, in tutti i sensi. 

In realtà il discorso con Stefano era iniziato nel migliore dei modi. Tipo così.

-Allora hai letto L'idiota.
-Si e, non so perché, ma la prosa di Dovstoeskij pare fatta apposta per me.
- Ti è piaciuto?
- Si, molto. Ne ho tratto numerosi spunti.
-Tipo?
-Tipo che io sono L'Idiota
- Che bella cosa che stai dicendo!
-E ma non è mica facile essere L'Idiota! Se poi hai anche una maledetta puntina di Ganja in te, rischi di finire nei guai...

L'Idiota, costretto a comprendere ogni sfumatura dell'altro, è la riproduzione di tutti coloro che nell'epoca moderna sanno solo dire Grazie e Scusa. L'Idiota è quel tipo che se sbagli capisce e perdona subito perché tanto sa che sei fatto così. L'Idiota è quello che si fida di te e ti da l'opportunità di cambiare, di essere migliore, ma ti perdona se non ci riesci. L'Idiota accetta che gli si venga fatto del male, ma si disprezza quando il male lo provoca lui. E, che sia ben chiaro, L'Idiota non cerca mai di fare male a nessuno.

Non vuole farsi notare, L'Idiota, vuole solo avere dei buoni amici e vivere in società. L'Idiota però viene notato da tutti perché l'estremo altruismo è sempre sinonimo di eccentricità. E finisce per essere il centro di tutto, o meglio il centro del niente.

L'Idiota ama tutti e, per questo, non ama mai davvero.

E sì, un po' Idiota lo sono anche io.

Ma una cosa che spesso non si sa degli Idioti è che il male ad essi fatto, seppure perdonato, male ha fatto. L'Idiota non lo si vede soffrire, lo fa in silenzio, da solo. L'idiota finge che sia la malattia. Ma la malattia dell'Idiota altro non è che quell'inguaribile necessità di farsi perdonare dal mondo. Perché è sbagliato lui, non tutto il resto.

Quindi, se incontrate per strada L'Idiota fategli un favore. Salvatelo da se stesso. Se lo merita.

L'idiota.



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