lunedì 12 agosto 2013

COSE MIE...SERIE (?)

QUELLA CHE ERO

Con la valigia in preparazione per la mia vacanzina nella Città Eterna oggi dovevo  assolutamente trovare due guide turistiche perse chissà dove nei meandri della casa. Siccome io son testarda, mia madre di più, abbiamo in pratica fatto le pulizie di primavera in estate. Infine i libri sono stati trovati. Meno male! Se no tanto lavoro per niente! Oltre a notar la felicità della mia mamma dopo la pulizia (mi sta già redarguendo però che devo finire di mettere a posto libri e riviste che ho salvato), oggi ho compiuto un vero e proprio tuffo del passato rivisitando la mia infanzia. E di considerazioni da fare ne ho veramente tante.

·         Ero una bimba che ci teneva alle sue cose. Penso di aver trovato più di trenta libri per l’infanzia in perfette condizioni, solo un po’ impolverati. Sapete com’è, avranno pur sempre quindici anni di vita o giù di lì. Diciamo che semmai diventerò mamma i miei figli hanno già la dote.

·         Ero piena di fumetti. Ho una sedia intera coperta da Cip e Ciop, Il corriere dei piccoli, Calimero, Bunny Band, Topolino e Tira&molla. Ammetto che è molto più facile che io leggessi le rubriche dei fumetti, ma ho davanti ai miei occhi proprio ora perle della mia infanzia risalenti ai mitici primi anni novanta! Figata pazzesca!

·         Ero una scrittrice. Ho trovato una miriade di racconti brevi scritti dalla bambina che ero. E sono incredibilmente fantasiosi pure. Mi ero dimenticata che per me, figlia unica e spesso più a contatto con gli adulti che con i bambini, raccontare storie era un gioco ormai assodato. Credo mi lascerò ispirare. O almeno credo che riderò davvero a crepauore, di gusto e, dopo tanto tempo mi sentirò davvero PIENA e FELICE.

·         Ero un’editrice (l’editrice di me stessa).  E sì! Ho trovato brillanti (anche no!) giornaletti rilegati con lo scotch e zeppi di rubriche settimanali, guarda caso, tenute tutte da me medesima. Le tematiche trattate sono le più disparate, dai dinosauri agli animali fino all’inquinamento. Avevo una certa tendenza animalista e gattofila se devo essere sincera. Il capo di me stessa ero io e non potevo deludere me stessa, lavoravo con serietà.

·        Ero una fumettista! Illustravo i miei magazine e producevo FUMETTI! Storie sulla cooperazione tra uomini e dinosauri, su mamme gatte protettive nei confronti dei proprio cuccioli e su ragazzine con la testa tra le nuvole che vivevano avventure dovevano essere all’ordine del giorno.
E io me ne ero dimenticata.

Quindi mi domando: se da piccola riuscivo ad essere tutto questo, oggi, senza grandi manie di grandezza, posso impiegarvi almeno un po’ delle mie forze? E la risposta per una volta è certa e ferma. Ed è un SI! Alla fine insomma sono al punto di partenza, ma di nuovo carica come prima e felice di potermi commuovere ancora e ancora per le piccole cose.

Mi rimetto al lavoro (se no madre mi ammazza), avevo bisogno di raccontare a tutti della bimbetta che ero, tanto per darvi un’idea. Spero che almeno un po’ di lei mi sia rimasto…perché era davvero SPECIALE.

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